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Prezzi benzina, continuano a crescere: +15% da novembre

Aumento prezzi benzina, che continuano a salire. In Italia viaggiare in auto costa sempre di più.

Aumento prezzi benzina, il petrolio continua a salire

Dopo il calo della primavera/estate 2020, causato dal lockdown e dalla diminuzione della richiesta, i prezzi del carburante sono sempre più elevati. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilevato una crescita per la ventesima settimana consecutiva, dalla prima di novembre 2020.

Il prezzo della benzina verde tocca quota quasi 1,6 euro al litro

La benzina verde solo in questa settimana è aumentata sino a toccare quota 1,579 euro al litro, come prezzo medio nazionale in modalità self service. Si tratta di un aumento di 1,3 centesimi rispetto alla settimana precedente. Stessa cosa per il gasolio che è addirittura cresciuto negli ultimi sette giorni, sino ad arrivare ad un prezzo medio di 1,445 euro al litro.

Ad novembre i valori erano di 1,378 e 1,249 euro/litro. Ora invece c’è stato un aumento rispettivo del 14,5% e del 15,7%. Quindi si può dire che l’incremento dei prezzi alla pompa è dovuto al forte aumento delle quotazioni del petrolio che, da novembre ad oggi, ha raddoppiato il suo valore.

Oltre 200 euro in più all’anno per il prezzo della benzina

Negli ultimi sette giorni, un pieno da 50 litri di carburante costa 63 centesimi in più per la benzina e 45 centesimi in più per il gasolio, che salgono rispettivamente ad un aumento di 6,86 euro e 6,30 euro dalla prima settimana del 2021.

Prendendo in considerazione la situazione dal 4 novembre, quando è iniziata questa corsa al rialzo, l’aggravio sul pieno è di circa 10 euro per entrambi i carburanti. E, secondo i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori, vorrebbe dire 241 euro all’anno di aumento complessivo della spesa per la benzina e 236 per il gasolio.

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