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Kawasaki KX250: scheda tecnica, prezzi e consumi

La Kawasaki KX250 è la moto creata per farti essere protagonista in ogni gara. Il nuovo motore 249cc 4 tempi, più potente rispetto la versione precedente, il nuovo telaio perimetrale in alluminio, l’introduzione della frizione idraulica e dell’avviamento elettrico ti faranno andare ancora più forte! Divertiti a suon di salti e whips, KX250 è puro spirito offroad.

Caratteristiche Kawasaki KX250

Dimensioni Kawasaki KX250

Le dimensioni della Kawasaki KX250 sono le seguenti: la lunghezza e l’altezza della moto sono rispettivamente pari a 2.180 mm 1.265 mm. L’altezza della sella da terra, invece, si assesta sui 950 mm mentre l’interasse misura 1.478 mm. Il peso – senza considerare la capacità del serbatoio carburante di 6,2 litri – è di circa 105,2 kg. Tali misure rendono il mezzo accogliente e confortevole sia per il pilota che potrà scatenarsi in pista o viaggiare in piena comodità.

Allestimenti Kawasaki KX250

Il telaio, evoluzione di derivazione KX450 assieme all’utilizzo del forcellone del Kx450, garantisce una migliorata guidabilità unita ad una trazione migliorata della ruota posteriore.

Come per il KX450, la frizione idraulica offre un comando più diretto e un minore sforzo della leva. Il ridotto gioco, anche in seguito al riscaldamento che avviene nell’impiego più gravoso, garantisce un feeling migliore e sempre costante.

L’avviamento elettrico garantisce il riavvio del motore con un semplice tocco di un bottone. Il manubrio in alluminio Renthal Factory style da ø28.6 mm , componente molto diffuso come after-market, diventa ora di serie. Il manubrio più spesso aiuta a ridurre le vibrazioni e gli urti trasmessi al pilota, mentre la nuova posizione delle manopole (più bassa di 19 mm, più chiusa di 8 mm) contribuisce a facilitare il pilota nel caricare peso sulla ruota anteriore.

Nuovo set-up sospensioni e upgrade dell’impianto frenante. Il rinnovato setting delle sospensioni contribuisce a migliorare l’assorbimento delle buche e la trazione, mentre piccoli upgrade all’impianto frenante ne migliorano la modulabilità.

Tutte le parti, di derivazione KX450, garantiscono superfici lisce e raccordate ed una linea, sella-serbatoio, piatta per facilitare i movimenti ed il controllo del pilota

Motorizzazione e consumi Kawasaki KX250

Nato dallo sviluppo dell’esperienza tecnica e della tecnologia che da sempre contraddistinguono il Gruppo KHI, il motore sovralimentato Kawasaki è in grado di erogare prestazioni di elevato livello racchiuse in un design compatto. La chiave di volta che ha generato quest’incredibile risultato è da ricercarsi nel compressore: un’unità realizzata specificamente per il modello interessato, sviluppata interamente ed esclusivamente dalla Fabbrica, avvalendosi della tecnologia proveniente dalle Divisioni Kawasaki “Turbine a gas e macchinari”, “Aerospaziale” e “Corporate Technology”.

Uno dei maggiori vantaggi derivanti dalla progettazione interna del compressore, adattandone il design alle caratteristiche del motore, è il raggiungimento di un’alta efficienza di funzionamento dell’unità in un ampio spettro di condizioni. Ciò non sarebbe stato possibile se si fosse fatto ricorso ad un compressore after-market, tentando semplicemente di integrarlo o di adattarlo al motore.

Il vantaggio di operare con un compressore di elevata efficienza risiede nel fatto che, durante la compressione dell’aria, il guadagno termico (che sottrae potenza) è ridotto al minimo. E mentre buona parte dei compressori dà prova di un comportamento ottimale soltanto in una serie limitata di circostanze, il compressore Kawasaki esprime il suo alto valore di efficienza in un’ampia gamma di rapporti di compressione e portate. In altri termini, un’ampia gamma di regimi di rotazione del motore e velocità. Quest’ampia gamma di efficienza operativa (paragonabile al disporre di una banda larga), si traduce in una travolgente accelerazione. L’elevata efficienza del compressore, unitamente al minimo guadagno termico, permette inoltre di non dovere ricorrere all’utilizzo di un intercooler, in quanto non necessario: un notevole risparmio di peso e di spazio, quindi un motore dal design quanto mai compatto.

Gli ultimi aggiornamenti al motore innalzano il picco di potenza massima di circa 1.0 Kw (1.4 CV). Il Limitatore di giri innalza il regime massimo di ulteriori 350 g./min. Un iniettore è collocato sotto la valvola a farfalla, la posizione degli impianti d’iniezione standard, un secondo è invece posizionato a monte del corpo farfallato, vicino all’airbox. I due iniettori si dividono i ruoli: lavorando a diversi regimi di giri garantiscono tanto una risposta immediata e dolce ai bassi regimi quanto elevate potenze agli alti.

Nei casi in cui servono i bassi regimi – accelerazioni istantanee alla partenza e precisione di controllo in curva è l’iniettore sottofarfalla a rivestire il ruolo primario. Essendo posizionato vicino alla camera di scoppio, il carburante vaporizzato arriva più rapidamente al motore, offrendo una risposta più pronta e precisa. Quando al contrario la priorità cade sulla potenza, l’iniettore principale diventa quello soprafarfalla, che lavora agli alti regimi.

La sua collocazione più lontana dalla camera di scoppio fa si che il carburante percorra un tratto più lungo, cosa che dà tempo alle particelle d’aria e carburante di mischiarsi e alla miscela di raffreddarsi e condensare. La cosa fa si che quando serve più potenza, il cilindro può venire riempito con una maggior quantità di miscela più carica.

Prezzo Kawasaki KX250

Il prezzo della Kawasaki KX250 è di 8.840 euro, franco concessionario, IVA inclusa.

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