Modifiche Codice della Strada
Codice della Strada

Codice della Strada, tutte le novità sulle possibili modifiche

Potremmo assistere molto presto ad un sostanziale cambiamento all’intero del Codice Stradale. I partiti di maggioranza in parlamento sono pronti a presentare una Proposta di Legge che modificherebbe in maniera molto incisiva l’attuale normativa per le auto circolanti sul suolo pubblico. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Cosa succede in Parlamento

Lo anticipavamo prima. I partiti di maggioranza (e dunque Lega Nord e Movimento 5 Stelle) porteranno sul tavolo della discussione l’emendamento nel mese di maggio. Esiste comunque un reale coinvolgimento dell’opposizione, con la quale sono già in corso contatti sul da farsi.

Le nuove proposte

Innanzitutto, si intende incentivare la micromobilità elettrica. Potremo dunque vedere una circolazione molto più fitta di monopattini, skate ed hoverboard. Le moto elettriche potranno potenzialmente circolare sulle autostrade, ma al contempo verrà abolita la tassazione sui veicoli storici.

Sotto il vaglio degli esperti sono anche la distribuzione del carico nei trasporti di merci pesanti e la possibile introduzione dell’obbligo di accensione anabbaglianti fuori dal centro cittadino anche durante le ore giornaliere.

Le sanzioni, al contempo, verranno inasprite: alle automobili con targa straniera verranno concessi al massimo 60 giorni di circolazione. Più libertà alle forze armate, alle quali verrà attribuita la possibilità di sottoporre i guidatori ai test antidroga con maggiore frequenza. Previsti anche aumenti a livello economico e in termini di punti sottratti.

Si alzano i limiti di velocità?

Sulle autostrade a tre corsie, il limite massimo potrebbe essere alzato a 150 km/h. In questo caso bisognerà attendere l’esito della lotta intestina Lega-M5S. Più sicura è la possibilità di vedere scooter 125 in autostrada: i maggiorenni potranno condurli anche fuori dal centro cittadino e dalle normali extraurbane.

Ve ne avevamo già parlato qualche giorno fa. Per i ciclisti sarà introdotto l’obbligo di indossare il casco. A loro tutela sarà poi disegnato anche uno spazio dedicato in prossimità di stop e semafori.

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