Vittoria di Mick Schumacher in Formula 2
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Formula 2, arriva il primo successo di Mick Schumacher

Il primo passo all’inseguimento di una leggenda: suo padre. 20 anni compiuti da qualche mese, uno spiccato carisma ed un talento sconfinato, molto simile a quello della leggenda Ferrari. Il piccolo Mick sta diventando grande e lo ha dimostrato con un trionfo, il primo, nell’anticamera della classe regina. E’ arrivata la prima (di tante, si spera) vittoria di Mick Schumacher in Formula 2, con il pilota tedesco che si è lasciato andare a dei bellissimo festeggiamenti nel post gara.

Da ringraziare c’è il team italiano della Prema, che gli ha fornito un’automobile molto veloce e completa. Il ragazzo, per effetto dell’inversione di griglia, dopo l’ottavo posto di ieri è partito dalla prima piazza, sbaragliando l’inseguitore Matsushita e tenendo così saldo il suo primato sino al taglio del traguardo.

Vittoria di Mick Schumacher in Formula 2 – Reggere alla pressione

Non si è fatto intimidire dal rivale nipponico Schumi jr., capace di restare con la testa bassa e concentrato durante l’intera gara. Il suo primo successo coincide anche con quello inaugurale nella Prema in questa stagione. Pur avendo i riflettori puntati addosso, il piccolo – grande Mick ha dimostrato di saper reggere benissimo la pressione. La scorsa settimana, il ragazzo aveva incassato delle critiche estremamente ciniche dopo aver guidato la macchina di suo papà Michael (la F2004) sul circuito di Hockenheim. Espertoni del settore insinuavano che l’evento avesse distratto Mick dal suo compito principale, quello di trionfare con la Prema. Evidentemente, si sbagliavano.

C’era con lui mamma Corinna, che lo sta accompagnando in questo difficile percorso di svezzamento. Lo stesso Mick ha poi dichiarato di essere “davvero felice per la vittoria, ho mantenuto la calma e retto alla pressione. Matsuhita mi ha fatto divertire e mi batteva forte il cuore, ma ho sempre tenuto le cose sotto controllo. Sono molto, molto contento e devo ringraziare il team per avermi fornito una monoposto forte come quella che ho l’onore di guidare”.

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