Massimo Meregalli
Moto GP Sport

MotoGP, Meregalli: “Date del tempo a Yamaha”

E’ un momento di transizione per Yamaha e lo sa bene il suo team manager Massimo Meregalli, intervenuto ai microfoni della stampa per parlare della situazione attuale del suo team. Ecco quanto evidenziato da MotoriNotizie.it

Dal 2004, c’è sempre stata almeno una Yamaha sul podio del Mugello. Quest’anno non è accaduto, ma Meregalli si sente di giudicare l’episodio come un semplice caso isolato:Quel Gran Premio è stato un semplice incidente di percorso. Ci aspettavamo di perdere qualcosa in potenza a causa del nostro motore, ma credevamo pure che saremmo riusciti a tenere dietro la concorrenza”.

Massimo Meregalli – L’intervista

“Domenica le temperature sono state molto elevate. Ciò ha fatto sì che il grip sull’asfalto diminuisse drasticamente, quindi il nostro vantaggio a centro curva si è ridotto. Vinales, Morbidelli e Quartararo andavano molto, molto forti nei primi tre settori, perdendo qualcosa nell’ultimo. Questo è quanto successo venerdì e sabato, ma il caldo della gara ha vanificato tutto”.

“Competitività? Basta chiedere a Ducati. Anche loro, dopo l’addio di Stoner, ci hanno messo anni per tornare ai fasti di un tempo. Penso innanzitutto a ritrovare le prestazioni che una volta hanno resto famoso Valentino. Lui è sempre il solito: determinato e voglioso di migliorare la due-ruote. In lui non ho visto alcun tipo di cambiamento.

Dopo il primo terzo di campionato, la Yamaha è ancora a secco in quanto a vittorie: “Ci è mancata solo quella, visti i due secondi posti del Dottore e pole conquistata ad Austin. Inoltre, Vinales si è preso un ottimo podio a Jerez de la Frontera. Poi, siamo riusciti a migliorare, se non a risolvere completamente, il nostro problema legato agli pneumatici. Purtroppo sappiamo che abbiamo ancora problemi al motore e al Mugello abbiamo sofferto di questo male come in altre uscite precedenti.

“Yamaha arriva da due anni caratterizzati da numerosissimo problemi. Adesso abbiamo una base solida su cui iniziare a lavorare, non stravolgiamo più la moto da una tappa all’altra. Inoltre, abbiamo avviato un programma di sviluppo, cosa che in passato non avevamo” ha dichiarato in chiusura d’intervista Meregalli.

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