Nuovo direttore tecnico Ferrari Binotto
Formula 1 Sport

Ferrari, passo indietro di Binotto: rinuncia al ruolo di direttore tecnico

Nuovo direttore tecnico Ferrari – Mattia Binotto ha finalmente deciso di abdicare. Non in maniera definitiva, sia chiaro. Il team principal resterà però soltanto tale, il quanto ha deciso di ridistribuire il ruolo di direttore tecnico ad un triumvirato di esperti. David Sanchez sarà il responsabile dell’aerodinamica, con Enrico Cardile ad occuparsi delle sospensioni, mentre Corrado Iotti se la vedrà personalmente per la gestione delle power unit. Rientrerà nel team Simone Resta, di ritorno dall’Alfa Romeo. Questi lavorerà però sulla monoposto a partire dall’anno 2021.

Un passo indietro doveroso, dato il complicatissimo momento attuale per la scuderia di Maranello. Una stagione nell’ombra di Mercedes non è accettabile per il team più glorioso nella storia della disciplina. E dire che i test pre-stagionali di Barcellona avevano fatto ben sperare in vista dell’annata 2019. Pronostici non rispettati, con le Frecce Argento a sovvertire tutto e che attualmente regnano incontrastate in Formula 1.

Nuovo direttore tecnico Ferrari – Binotto non è bastato

La rivoluzione che ha portato al potere Binotto in sostituzione di Maurizio Arrivabene non ha dato i risultati che era lecito attendersi. Ecco il perché del dietrofront dell’esperto italo-svizzero, al quale i nuovi responsabili dovranno comunque rispondere prima di prendere qualsiasi iniziativa. Non c’è ancora una vera e propria ufficialità riguardo i cambiamenti, ma è possibile che intorno all’imminente GP di Germania la Ferrari decida di pronunciarsi pubblicamente.

Per quanto concerne invece il ruolo di Resta, l’ormai ex tecnico dell’Alfa Romeo svilupperà la vettura per il 2021, quando il regolamento rinnovato permetterà (si spera) maggiori rivoluzioni all’assetto della vettura. Una decisione, questa, più improntata al futuro e che non avrà grossi effetti sulla strategia attuale di una SF90 che necessiterà invece di tutto l’aiuto possibile da parte di Sanchez, Cardile e Iotti. Gli appassionati della Rossa non possono che augurarsi che, almeno stavolta, Binotto ci abbia visto giusto.

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