Paolo Ciabatti
Moto GP Sport

MotoGP, Gran Premio d’Argentina: Marquez taglia davanti a tutti

Un weekend perfetto per Marc Marquez. Migliore nei giri liberi, pole position nelle qualifiche e vittoria lì dove contava, in gara. Il Gran Premio d’Argentina se l’è aggiudicato il pilota spagnolo, che ha dunque confermato il primo posto del sabato.

Solo un secondo posto per Valentino Rossi, che migliora tuttavia il risultato della prima corsa stagionale in Qatar. Chiude il podio Andrea Dovizioso, a chiusura di una settimana molto positiva dopo il verdetto della Commissione riguardo lo spoiler montato dalla sua Ducati nell’esordio stagionale.

Già dal primo giro, Marquez ha guadagnato più di un secondo di distacco dai rivali, mantenendo il vantaggio in testa sino al taglio del traguardo. Un’ottima prestazione di Dovizioso e Rossi non è bastata a capovolgere il verdetto per la prima posizione. Ducati sorride anche grazie al quarto posto di Miller: il team italiano risulta il meglio piazzato nella gara di questa settimana.

Gran Premio d’Argentina – Il piazzamento dei piloti

1. Marquez (Honda)

2. Rossi (Yamaha)

3. Dovizioso (Ducati)

4. Miller (Ducati)

5. Rins (Suzuki)

6. Petrucci (Ducati)

7. Nakagami (Honda)

8. A. Espargarò (Aprilia)

9. P. Espargarò (KTM)

10. Oliveira (KTM)

11. Lorenzo (Honda)

12. Crutchlow (Honda)

13. Bagnaia (Ducati)

14. Zarco (KTM)

15. Syahrin (KTM)

16. Iannone (Aprilia)

Rit. Quartararo

Rit. Vinales

Rit. Morbidelli

Rit. Mir

Rit. Rabat

Rit. Abraham

Gli altri risultati di giornata

Un’ottima domenica per Rins e la sua Suzuki. Un altro italiano, Petrucci, chiude la gara in sesta posizione. Settimo Nakagami ed ottavo e nono i fratelli Espargaro.

Il decimo posto è per la KTM di Oliveira, mentre continua il momento no per Jorge Lorenzo e la sua Honda. Lo segue il compagno Crutchlow, che fa ombra ad Aprilia e a Bagnaia. Chiudono la graduatoria classificati Zarco, Syahrin Iannone. 

Sono ben sei i piloti che non riescono a piazzarsi in gara. Parliamo di Quartararo, Vinales, Morbidelli, Mir, Rabat ed Abraham, tutti sfortunatamente ritiratisi anzitempo a causa di problema di varia natura.

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