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Formula 1, Marko: “Mazepin esempio di strapotere Mercedes”

Un inizio di campionato sfavillante, praticamente perfetto. Cinque vittorie e cinque doppiette in altrettante gare. Di meglio non avrebbe potuto fare la scuderia Mercedes, che si gode due piloti straordinari a bordo di una monoposto con un progetto anni luce superiore a quelli della concorrenza. Hamilton Bottas stanno facendo il bello ed il cattivo tempo nel Mondiale di Formula 1, risultando due entità difficilmente contrastabili. Se inizialmente era possibile puntare il dito contro il team di ingegneri Ferrari, ora anche Vettel Leclerc non sono del tutto esenti da accuse.

Sembra essere davvero troppo però questa Mercedes. Veloce, affidabile e cinica. Tre caratteristiche che sono mancate alla controparte di Maranello. Chi come Ferrari prova ad inseguire le Frecce Argento è Red Bull. Un grandissimo Max Verstappen sta dando filo da torcere ai piloti della Rossa, impensierendo di tanto in tanto anche i due leader del campionato.

Helmut Marko, uno dei principali fautori del progetto RB, si dice tuttavia impressionato dalla qualità del lavoro di Mercedes, sottolineando la bontà del loro impegno.

Helmut Marko – L’intervista ad Auto Bild

“Il fatto che un pilota di Formula 2 appena salito sulla Mercedes, sia immediatamente il più veloce, dimostra quanto loro siano superiori”. E’ il caso del russo Mazepin, che nei test dei giorni scorsi ha fatto segnare il miglior tempo in assoluto.

“Quello che mi ha sorpreso è che la Mercedes non abbia provato a nascondersi un po’. Non ha minimamente impedito a Mazepin di mettere a segno il miglior crono della giornata, quindi la loro superiorità è veramente netta in questo momento” ha proseguito Marko.

“Sebbene abbiano il passo più lungo, il loro vantaggio sarà ancora più grande nel prossimo futuro. Sono inarrivabili per la trazione e questa è la base di partenza a Monaco. Noi abbiamo trovato qualcosa, ma non è ancora abbastanza”.

E per quanto riguarda le Ferrari?: “Se non capaci di generare downforce e trazione, probabilmente rischiano di arrivare sesti o settimi a Montecarlo. La loro difficoltà è stata evidente nell’ultima uscita a Barcellona. Il loro motore è molto buono, ma mancavano di carico aerodinamico e trazione”.

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