Rinnovo Red Bull - Verstappen
Formula 1

Formula Uno, Verstappen: “Hamilton? Bravo, ma non è Dio”

Verstappen su Hamilton non ha dubbi. Il pilota inglese è sicuramente un ‘grande pilota, ma non un Dio’ per il driver olandese fresco di rinnovo con la Red Bull.

Verstappen su Hamilton, parte la rivalità in vista del mondiale 2020

Parlando del mondiale di Formula 1, un addetto ai lavori ha dichiarato: “Aspettiamoci una grandissima stagione, dico sul serio, sarà un Mondiale talmente bello da rendere inspiegabile il perché a fine anno si butterà tutto nel cestino per passare al nuovo corso”.

Quindi, il Mondiale 2020, si prepara ad essere un campionato tutto da vivere. In attesa di vedere come saranno le monoposto e quali saranno i loro risultati in pista, i piloti accendono la gara. Chiaro riferimento a Max Verstappen che già nelle ultime gare aveva stuzzicato Lewis Hamilton. L’olandese sembra voler iniziare il 2020 con lo stesso piglio.

Verstappen: “Quest’anno posso battere Hamilton”

Proprio il pilota della Red Bull, durante un’intervista ha affermato: “Lewis è molto bravo sicuramente uno dei migliori piloti, ma non è Dio. Forse Dio è gli è vicino, ma non è lui”. Nonostante Lewis non si sia mai dichiarato, semidivino, il pilota della Mercedes è il rivale numero uno per Verstappen. L’olandese vuole battere l’esacampione e ha le idee chiare su come farlo: “Certo che posso batterlo ovviamente molto dipende dalla competitività della monoposto, devi almeno essere nelle condizioni di poter mettere il tuo rivale sotto pressione: se ci riesci allora gli complichi parecchio la vita”.

“Se, invece, non ha una pressione particolare, può permettersi di guidare al 97-98% e non commettere mai errori, o forse potrà capitare una volta nell’arco di una stagione. Pensando al prossimo Mondiale, se riusciremo ad essere da subito a due decimi (dalla Mercedes) allora il discorso cambierà rispetto agli ultimi anni, sei li che puoi provare a giocartela ed è ciò che mi auguro”, ha continuato Verstappen.

 

Abbiamo visto che quando si ha la possibilità di potersela giocare possono essere tante cose a fare la differenza lo scorso anno è stato così in Brasile ed anche in Germania, dove le condizioni hanno esaltato il lavoro del team. Da parte mia non vedo l’ora di iniziare la stagione, sono certo che potremo dire la nostra”.

Ora toccherà anche alla Red Bull dimostrarsi essere una monoposto in grado di lottare per il Mondiale. In questo casa per Verstappen sarà l’ultimo esame della sua carriera, ossia quello di dimostrare di essere in grado di convertire il suo potenziale velocistico in punti nell’arco di tutta la stagione. Il giovane olandese quindi dovrà essere bravo a smussare quegli angoli, passando da cavallo pazzo a super pilota.

Hamilton nel 2019: “Devo sempre lasciare spazio a Max”

Nella scorsa stagione, a stuzzicare il giovane Max era stato Lewis Hamilton che aveva dichiarato: “Quando in pista mi confronto con Max so che devo lasciare sempre più spazio rispetto a quando mi capita di duellare con altri piloti”. A tal proposito Verstappen ha risposto: “Ricordate il Brasile dello scorso anno? Ci siamo confrontati in modo duro ma pulito”.

So di essere aggressivo, è il mio approccio perché voglio sempre ottenere il miglior risultato, ma quando si combatte per un titolo la mentalità è diversa. Quando mi sono confrontato con Lewis non eravamo più in lotta per il Mondiale, quindi era chiaro che si provava solo a vincere. Lui (Hamilton) è molto bravo nel giudicare quando può prendersi un rischio e quando non ne vale la pena, ed è un aspetto cruciale dell’economia di una stagione”, ha concluso.

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