Livrea nera Mercedes 2020
Formula 1

Formula Uno, livrea nera per la Mercedes: pensata contro il razzismo

Livrea nera Mercedes 2020, pensata dal team anglosassone a favore della lotta contro il razzismo e discriminazione: Mercedes che s’impegnerà a dare spazio alle minoranze nel suo team

Livrea nera Mercedes 2020, l’impegno del team anglo-sassone

Sempre al passo, sia dentro che fuori dal circuito. Si tratta di Mercedes che oltre a stupire circa le prestazioni, oggi si è dimostrata essere forte anche sul tema sensibilizzazione. Circa il suo impegno nella lotta al razzismo e a ogni forma di discriminazione è arrivata un’inedita livrea. Si tratta di un’iniziativa davvero forte dal punto di vista visivo.
Il team diretto da Toto Wolff ha reso noto le nuove livree con cui le W11 correranno l’intera stagione 2020 di Formula 1 (clicca qui per il calendario). L’argento, che resta visibile sulla stella, lascia spazio al nero su tutto il resto della carrozzeria. La nuova monoposto avrà quindi una livrea nero-argentata molto elegante, il cui significato sarà davvero nobile ed importante.

Sulla scia dell’esempio del movimento Black Lives Matter, anche la Mercedes ha voluto adottare delle nuove misure e azioni contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. Il team anglosassone, su proposta dei suoi membri (Lewis Hamilton tra tutti) ha cercato di dare un’idea sul proprio futuro.

Livrea nera, il comunicato della Mercedes

Siamo orgogliosi della nostra cultura e dei nostri valori. Premiamo il contributo di ogni singolo individuo e i membri del nostro team ci dicono che l’esperienza all’interno del nostro team è inclusiva. Ma nella nostra organizzazione, solo il 3% della nostra forza lavoro si identifica come appartenente a gruppi etnici minoritari e solo il 12% dei nostri dipendenti sono donne“,recita il comunicato rilasciato questa mattina dal team.

Questa mancanza di diversità dimostra che dobbiamo trovare nuovi approcci per attrarre talenti da molte aree della società che attualmente non raggiungiamo. Sappiamo che il nostro team sarà più forte se riusciremo ad attrarre talenti dal pool più ampio possibile e ci impegniamo a raggiungere questo obiettivo attraverso azioni positive”.

Anche per questi motivi Mercedes ha deciso di correre con una livrea che mostra tanto nero, in modo tale da mostrare il proprio impegno sociale e migliorare le diversità nella squadra. Si tratta anche di una chiara dichiarazione del fatto che Mercedes è contro il razzismo e le discriminazioni. Non a caso la frase “fine del razzismo” sarà presente su entrambe le monoposto, assieme all’hashtag #WeRaceasOne lanciato dalla F1.

Nella lotta contro al razzismo si sono schierati entrambi i piloti del team Mercedes, a partire da Lewis Hamilton che, in queste settimane, ha preso parte alle manifestazioni fatte a Londra dal movimento Black Lives Matter. Lewis ha recentemente annunciato la formazione della Hamilton Commission in partnership con la Royal Academy of Engineering dedicata a esplorare come lo sporto motoristico possa essere utilizzato per coinvolgere un maggior numero di giovani neri, per poterli poi coinvolgere nel team in futuro.

Lewis e Bottas correranno per tutta la stagione con una tuta nera, adattando inoltre i loro caschi a questa iniziativa. A seguito del lancio di questa iniziativa di Mercedes, Hamilton ha affermato: “E’ molto importante capire questo momento e utilizzarlo per educare noi stessi, sia che si tratti di un individuo, di un marchio o un’azienda e che si possano apportare cambiamenti reali e significativi quando si tratta di garantire l’uguaglianza e l’inclusione“.

Ho vissuto personalmente il razzismo nella mia vita e ho visto la mia famiglia e i miei amici sperimentare il razzismo. E parlo con il cuore quando faccio appello al cambiamento. Quando ho parlato con Toto delle mie speranze sui progetti che avremmo potuto realizzare come team, ho detto anche che è importante rimanere uniti. Vorrei ringraziare enormemente Toto e tutto il Consiglio d’Amministrazione della Mercedes per aver trovato il tempo di ascoltare, di parlare e di capire veramente le mie esperienze, la mia passione, e per aver fatto questo passo avanti così importante“.

Valtteri Bottas ha aggiunto: “La Formula Uno è un mondo definito dalle prestazioni, ma contiene ancora molte barriere per le persone che provengono da ambienti che non fanno tradizionalmente parte di questo sport. Sappiamo che le nostre squadre sono più forti quando sono più rappresentative della società di cui facciamo parte, ed è importante per noi essere uniti e dimostrare il nostro impegno per il cambiamento”. Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nel nostro sport o nella nostra società e sono orgoglioso di stare con la squadra, con Lewis e con Mercedes-Benz nel fare questa importante dichiarazione“.

Razzismo e discriminazione non hanno posto nella nostra società, nel nostro sport o nel nostro team: questa è una convinzione fondamentale per Mercedes. Ma avere le giuste convinzioni e la giusta mentalità non è sufficiente se rimaniamo in silenzio. Vogliamo usare la nostra voce e la nostra piattaforma globale per parlare a favore del rispetto e dell’uguaglianza, e la Freccia d’Argento correrà in nero per l’intera stagione 2020 per dimostrare il nostro impegno a favore di una maggiore diversità all’interno della nostra squadra e del nostro sport“, ha commentato Toto Wolff, team principal e amministratore delegato di Mercedes-AMG Petronas F1.

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