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Formula 1

Ferrari, al via senza campioni del mondo: non succedeva dal 2007

Leclerc-Sainz alla Ferrari nel 2021: la Scuderia di Maranello il prossimo anno al via sarà senza campioni del mondo.

Leclerc-Sainz Ferrari, un’insolita coppia sulla Rossa

Si tratta di una situazione davvero strana e che non accadeva dal 2007. Dopo diverse stagioni in cui almeno un sediolino era occupato da un campione del mondo, dal prossimo anno, il Cavallino Rampante ha deciso di puntare tutto sulla freschezza e sul talento di Carlos Sainz e di Charles Leclerc. Una scelta che senza ombra di dubbio è coraggiosa  e forse anche intrigante.

Una line-up total green, o meglio la più giovane degli ultimi cinquanta anni per la Ferrari. Al posto di Sebastian Vettel ci sarà Carlos Sainz (classe 1994) pronto ad affiancare Charles Leclerc (classe 1997). I due non avranno l’esperienza di del quattro volte campione tedesco e ultimo campione del mondo su una Ferrari che lascerà Maranello al termine della stagione 2020.

La Rossa ha infatti agito in controtendenza rispetto a quanto eravamo abituati a vedere da diversi anni a questa parte. Un autentico contropiede quello voluto dai vertici della Ferrari e da Mattia Binotto che hanno così deciso di fare a meno, a partire dal prossimo futuro, della presenza in squadra di un campione del mondo. A meno che non ci siano liete e al tempo stesso clamorose sorprese nella nuova stagione che dovrebbe riaprire i battenti, dopo lo stop causato dall’emergenza Covid-19, a inizio luglio.

L’ultima volta in cui c’è stata una decisione di questo tipo era la stagione 2007. In quella stagione Jean Todt, ancora al timone della Gestione Sportiva della Ferrari e con Luca Cordero di Montezemolo presidente del Cavallino. A seguito del ritiro di Michael Schumacher, la scelta della Ferrari ricade su Kimi Raikkonen. In quel periodo Iceman aveva conteso fino all’ultimo il titolo nel 2003. Il finlandese diventò il compagno di Felipe Massa.

Una scelta che ripagò la Ferrari. Infatti, il pilota finlandese diventò campionato del mondo – il tutto avveniva nel mezzo della vicenda della spy story – con la Scuderia di Maranello campione nei costruttori e Raikkonen primeggiare tra i piloti. Il finlandese, ebbe la meglio su un giovane Lewis Hamilton solo nelle ultime gare. Iceman diventò campione del mondo alla prima stagione in Ferrari. Prima di lui solamente Juan Manuel Fangio (1956) e Jody Scheckter (1979) erano riusciti nell’impresa. Anche Raikkonen, come Sainz, arrivava dalla McLaren. Chissà che non sia un buon segno per lo spagnolo.

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