In attesa della decisione ufficiale della Corte d’Appello della Federazione di MotoGP, continuano a susseguirsi dichiarazioni riguardo il caso Dovizioso. Il pilota nativo di Forlimpopoli ha tagliato per primo il traguardo in Qatar, ma le autorità potrebbero decidere di privarlo della vittoria a causa di un’appendice sospetta individuata sulla sua motocicletta.
Honda, Suzuki, Aprilia e KTM hanno deciso di presentare immediatamente ricorso, ricevendo risposta negativa. Da qui la scelta di rivolgersi al massimo organo, che il 22 marzo renderà noto il verdetto finale.
Nella schiera di chi si oppone allo spoiler c’è Toni Cuquerella, ex ingegnere per Ferrari in Formula 1. L’attuale capo ingegnere di Mahindra (Formula E) ha rilasciato una breve intervista al portale AS.com per motivare il suo pensiero:
“Come un vaso di pandora”
“E’ ovvio che quel pezzo generi carico aerodinamico e possa persino aiutare a ridurre la resistenza della moto. Bisogna tenere in considerazione che quella zona è direttamente collegata al forcellone, quindi il flusso d’aria non deve passare attraverso altre parti della moto. La questione è nel come sono scritte le regole, qui si aprirebbe un Vaso di Pandora perché sarebbe difficile vietare una componente del genere in modo specifico”.
“La FIM – continua Cuquerella- ora deve affrontare la necessità di fare luce sul caso: mi pare chiaro che la Ducati sia davanti a tutti in quanto ad aerodinamica e che, soprattutto, siano stati intelligenti nello sfruttare un vuoto nel regolamento”.
Se Dovizioso dovesse essere privato della vittoria, il Gran Premio verrebbe con tutta probabilità assegnato a Marc Marquez, secondo classificato in gara. Resta comunque la perplessità del team, che attraverso il DG Dall’Igna aveva pubblicamente preso posizione dichiarando scorretto il comportamento di KTM, Aprilia, Suzuki e Honda. L’unica squadra che ha deciso di tenersi fuori dalla questione è la Yamaha, dalla quale non sono giunte comunicazioni ufficiali in merito al fatto.
Non resta che attendere lo scoccare della fatidica ora per mettere a tacere qualsiasi rumor e avere finalmente un vincitore per il Gran Premio del Qatar.
