Incendio MotoE a Jerez
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MotoE, a fuoco il quartier generale di Jerez

Motociclette, caschi, tute e qualsiasi altro tipo di equipaggiamento. Non resta più niente della Energy Station di Jerez de la Frontera. Il fuoco ha divorato tutto, ma la notizia positiva è che non ci sono feriti. Il quartier generale era il centro di ricarica di tutte le due-ruote elettriche che avrebbero partecipato al Motomondiale.

L’incendio è scoppiato intorno a mezzanotte e si pensa sia stato innescato da una colonnina di ricarica, un prototipo di generatore supplementare che sarebbe stato testato durante le prove in Spagna. Prove che, in seguito all’accaduto, sono state cancellate. Tutti i test del mese di aprile sono momentaneamente sospesi, così come la prima gara del campionato prevista proprio sul circuito andaluso.

La Dorna, società organizzatrice del campionato, ha confermato che in questa stagione non ci sarà alcuna competizione a Jerez, ma il Motomondiale si svolgerà comunque. Ci sarà però necessità di ritoccare il calendario. Al momento è in corso un’indagine per determinare la causa che ha condotto al malfunzionamento del già citato generatore.

“Uno scenario bruttissimo, da incubo” ha dichiarato Alex De Angelis, talent MotoGP per Sky nonché uno dei diciotto piloti che si stavano preparando al debutto in MotoE. “Qualcuno ha visto cosa è successo perché ha finito di lavorare tardi. Sono fiducioso che presto possa emergere tutta la verità. Quando sono arrivato nel tendone dov’erano posizionate le moto era tutto bruciato. Non c’è più nulla: computer, attrezzi meccanici, termocoperte per gomme. Non riesco a pensare che tutto ciò possa essere stato causato da qualcuno. Ci rassicura che non sia stata una moto a generare questa disgrazia; quando scenderemo in pista non dovremo avere paura dei nostri mezzi. Ieri c’era un grande entusiasmo, tutti volevano fare bella figura. E questo non fa che accrescere il rammarico. Ricostruire tutto sarà complicatissimo, ma la Dorna ci ha rassicurato dicendo che il campionato si farà. Ci speriamo, lo meritano anche le aziende che fanno parte del progetto, perché si sono sempre comportate in modo esemplare”.

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