Fiat Centoventi
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Fiat Centoventi: la citycar dal cuore elettrico

Tra le novità più interessanti presentate al Salone di Ginevra c’è la Fiat Centoventi, utilitaria compatta del gruppo FCA. Alimentata da una serie di pacchi batteria (cinque al massimo), il veicolo assicura un’autonomia di circa 500 chilometri.

Il nome scelto per battezzare Fiat Centoventi non è casuale. Ricorre proprio quest’anno, infatti, il 120esimo compleanno della casa torinese. Ma la celebrazione del passato non distrae i progettisti, che hanno ormai lo sguardo puntato fisso all’avvenire. La Centoventi è infatti un’auto concentrata maggiormente sui “millennial” e sarà possibile modificarla anche nella fase post-vendita.

Fiat Centoventi: caratteristiche

Le linee esterne decisamente peculiari e futuristiche non sono l’unico aspetto stravagante dell’auto, la cui plancia presenta numerosi fori a cui apporre componenti aggiuntive. Un po’ come una porta di frigorifero tappezzata di calamite.

Il motore green non è però l’unica caratteristica di Fiat Centoventi che strizza l’occhio all’ecosostenibilità: i materiali di rivestimento dei sediolini sono completamente riciclabili, oltre che facilmente sostituibili. E se nell’abitacolo non c’è abbastanza spazio per la spesa, nessun problema: il sedile passeggero potrà essere rimpiazzato con un portaoggetti. La fila posteriore potrà essere smantellata completamente, poiché la seduta è composta da un’unica panca reclinabile e lo schienale è in grado di essere abbassato per aumentare la capacità di carico.

Dimensioni compatte (solo 368 centimetri), ma un allestimento tecnologico da far rabbrividire le ammiraglie: il display infotainment nativo della vettura può essere associato a qualsiasi dispositivo Android o Apple.
A motore spento, al Fiat Centoventi diventa una vera e propria bestia social. Bestia, ma intelligente: attivando la modalità “messenger”, la scocca potrà essere trasformata in un vero e proprio cartellone pubblicitario. Un’idea intelligente per ripagare la tariffa del parcheggio.

Il tetto è tappezzato di pannelli fotovoltaici, che con i 50 watt di energia generata permetteranno di mantenere ventilato l’abitacolo anche durante la sosta nonché di alimentare il già citato display posto al centro del cruscotto.

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