Ecobonus finiti
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Ecobonus, esaurita la prima tranche. In arrivo altri 40 milioni

Ecobonus finiti – Un piccolo – grande trionfo italiano. Il trend era stato da subito ottimistico e per fortuna i risultati hanno confermato le ottime sensazioni. L’ecobonus è stata un’iniziativa molto apprezzata dai nostri concittadini e si è rivelata un vero e proprio successo. Le immatricolazioni dei mesi scorso hanno fatto registrare una vera e propria impennata, esaurendo in pochissimo tempo i 20 milioni messi a disposizioni dal Governo.

Ecobonus finiti – Cosa prevedeva l’iniziativa?

Facciamo un piccolo passo indietro raccontando del funzionamento della proposta. Coloro che intendessero acquistare un’automobile elettrica o plug-in, avrebbero potuto presentare la propria richiesta sull’apposito portale lanciato dal Ministero. In pochi giorni sarebbe arrivata la conferma ed il parziale rimborso della cifra spesa nell’acquisto del veicolo, con una cifra variabile in baso al tasso d’impatto ambientale dello stesso.

Migliaia e migliaia di persone si sono affrettate per usufruire della “promozione”, intravedendo le potenzialità della stessa. E i loro desideri sono stati esauditi, con una realizzazione perfetta delle promesse del Governo.

Va specificato che ad un certo punto si era temuto il peggio, con la partenza dei contributi avvenuta soltanto ad aprile ed in palese ritardo rispetto a quanto inizialmente auspicato. Fortunatamente, tutto sì è risolto nel migliore dei modi.

E non è finita qui, perché il Governo ha annunciato di avere pronti altri 40 milioni da caricare sul portale, come previsto dal decreto attuativo del 2019. Fra poche settimane l’iniziativa, dunque, sarà di nuovo attiva al 100% delle sue possibilità.

Val bene ricordare che coloro che dovessero acquistare un veicolo elettrico rottamando una vecchia auto Euro 2, 3 o 4 sono previsti 6.000 euro di bonus. Sono 4.000 euro invece quelli corrisposti a chi sceglie di non rottamare. Con l’acquisto di auto ibride plug-in, i contributi calano a 2.500 e 1.500 euro. La cifra esatta messa a disposizione dello Stato sarà di 39.870.000 euro e sarà resa disponibile dalle ore 12 di lunedì 8 luglio. La scadenza per le prenotazioni è fissata al 20 novembre di questo stesso anno.

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