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Dieselgate, Volkswagen costretta a risarcire i clienti

Dieselgate Volkswagen, con la casa di Wolfsburg che è stata condannata dalla corte di giustizia federale di Karlsruhe a risarcire i clienti.

Dieselgate Volkswagen, la sanzione della giustizia federale di Karlsruhe

Pesante sanzione per la Volkswagen. La casa automobilistica tedesca, con sede a Wolfsburg è stata punita per il famoso caso Dieselgate. Importante il traguardo raggiunto, come affermano le numerose associazioni dei consumatori, che si sono occupati del caso. In merito alla vicenda che ha toccato Volkswagen sono nati diversi e numerosi contenziosi.

Ora però è arrivata un importante decisione da parte della giustizia federale di Karlsruhe. La casa tedesca oltre a pagare ben 830 milioni come risarcimento per gli automobilisti che in Germania hanno dato vita a una class action, ha ricevuto un’altra punizione.

La giustizia federale di Karlsruhe ha condannato il grande colosso a risarcire l’ex proprietario di una Sharan dal motore truccato, ossia con il propulsore modificato, come sancito dal Dieselgate. Un evento che preso singolarmente, sembra non far notizia. Letto sotto un’altra prospettiva, “dà vita ad una certezza per molti altri consumatori nella disputa sulle manipolazioni dei motori diesel”, come ha dichiarato Claus Goldenstein, ossia l’avvocato che ha difeso i diritti dei proprietari di Volkswagen dinanzi al Tribunale di Karlsruhe.

L’auto usata è stata pagata circa 31.500 euro. Dati i 20.000 km già segnati sul cruscotto, il Tribunale regionale di Koblenza gli ha riconosciuto 25.600 euro di risarcimento. Esito determinante dopo il ricorso e la sentenza di Karlsruhe. L’alto livello giudiziario, ha sancito un risarcimento a un cliente della Casa “vittima” delle emissioni manipolate.

Dal 2015, anno dello scandalo, ad oggi la Casa ha patteggiato con 240.000 parti in causa. Sempre secondo quanto riportato da Volkswagen, sarebbero circa 60.000 i contenziosi ancora in attesa di esito. Una possibile soluzione per smaltire più in fretta le pratiche è quella di rivolgersi alla casa. Solo così rivolgendosi direttamente a Wolsfburg e trovando un accordo per un risarcimento senza passare dal tribunale, si può chiudere il contenzioso.

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