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Palermo, in arrivo 200 colonnine per la ricarica elettrica

Colonnine ricarica elettrica Palermo – “L’amministrazione comunale continua a lavorare per rendere Palermo, sempre di più, una città ecologica. La mobilità elettrica rappresenta un investimento importantissimo per il futuro della città. Esso si pone l’obiettivo esplicito di migliorare la qualità degli spostamenti urbani e diminuire le emissioni inquinanti. La città sarà dotata di un sistema capillare di colonnine di ricarica elettrica per la mobilità privata e, nello stesso tempo, l’amministrazione ha già previsto che, in vista dei prossimi investimenti extra-comunali sul trasporto pubblico di massa, l’azienda Amat abbia una consistente flotta di autobus elettrici”. 

Parole e musica di Giusto Catania, assessore comunale alla mobilità per la città di Palermo. Il capoluogo di provincia siciliano ha infatti deciso di investire sulla mobilità del futuro, ordinando l’acquisto ed il montaggio di 200 colonnine per la ricarica elettrica nel comune.

Una decisione presa in maniera quasi unanime dalla giunta comunale, che ha fortemente spinto l’impulso di automobili ibride o totalmente elettriche. Il bando è già stato emanato. Adesso ci sarà soltanto da attendere i tempi tecnici e, soprattutto, quelli burocratici. Palermo, tuttavia, sarà dotata molto presto di dispositivi all’avanguardia per la ricarica di auto a batteria. Un passo in avanti mostruosamente grande, considerando la pigrizia di molti altri comuni del nostro Paese.

Colonnine ricarica elettrica Palermo – Una buona notizia

L’ultima volta che vi avevamo parlato della Sicilia in merito al mondo dei motori è stato in occasione di un avvenimento molto spiacevole. Qualche settimana fa avevamo raccontato della decisione di Enjoy di ritirare la propria flotta di Fiat 500 da Catania. La causa? Il vandalismo dilagante.

Nella provincia etnea si sono registrati numerosissimi episodi di violenza nei confronti di innocenti ed indifese macchinine rosse. Addirittura, la maggior parte delle unità era stata messa completamente fuori gioco.

Un segnale incoraggiante, dunque, dalla regione più meridionale d’Italia, che a breve potrà contare su duecento colonnine di ricarica in più.

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