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Bimota Tesi H2: scheda tecnica, prezzi e consumi

La Bimota Tesi H2 è una moto della casa di Cerasolo Ausa di Coriano. La casa italiana in collaborazione con la Kawasaki ha creato la Tesi H2, presentata nella scorsa edizione dell’EICMA. Esclusiva, riconoscibile e bella potente al punto giusto: così si può riassumere la due ruote della casa di Rimini.

Caratteristiche Bimota Tesi H2

Dimensioni Bimota Tesi H2

Le dimensioni della Bimota Tesi H2 sono le seguenti: la lunghezza e l’altezza della moto sono rispettivamente pari a 2.074 mm 1.155 mm. L’altezza della sella da terra, invece, si assesta sui 850 mm mentre l’interasse misura 1.445 mm. Il peso – senza considerare la capacità del serbatoio carburante di 13 litri – è di circa 207 kg. Tali misure rendono il mezzo accogliente e confortevole sia per il pilota che potrà scatenarsi in pista o viaggiare in piena comodità.

Allestimenti Bimota Tesi H2

Un primo prospetto della moto è presente in un articolo dedicato e pubblicato in precedenza, mentre nell’occasione si allega un video proposto da Bimota che consente di osservare ancora dei test specifici del modello.

La Tesi H2 appare un’ottimizzazione dei concetti tipici del progetto Tesi, fusi con aspetti caratterizzanti che rimandano alla spumeggiante Kawasaki Ninja H2 SX. Il telaio, ad Omega, è ridotto a 2 piastre che abbracciano il motore e lo sostengono nella sua funzione portante. Presente il peculiare schema sospensivo anteriore, ma quello che risalta subito all’occhio è la mancanza della classica forcella. Al suo posto un forcellone mono braccio in alluminio ricavato dal pieno. Questo è collegato ad un sistema integrato di sterzata nel mozzo anteriore, è un aspetto in evidenza nel quadro complessivo. Si segnalano sospensioni elettroniche siglate Öhlins e un muscoloso impianto frenante Brembo.

Particolari in alluminio ricavato dal pieno e carbonio incollati insieme, sovrastrutture in carbonio, cerchi forgiati, verniciatura fatta a mano, ogni singolo dettaglio è curato nei minimi particolari. Bella da vedere e da guidare. Fibra di carbonio e parti in alluminio impiegate per lo stesso telaio, come annuncia la casa italiana. Caratterizzante anche il design, sportivo ed elaborato come da tradizione, arricchito da alette aerodinamiche e altre soluzioni connotative come un voluminoso terminale.

Motorizzazione e consumi Bimota Tesi H2

Bike Social legata a Bennetts, il propulsore sovralimentato della Tesi H2 è un 4 tempi, 4 cilindri, DOHC, raffreddato ad acqua, sovralimentato / DOHC 4 valvole. Un motore capace di esprimere una potenza massima pari a 170 kW.

Coppia massima 141Nm a 11500 giri e potenza massima 178Kw ovvero 242Cv a 11500 giri. Peso a secco 207Kg ossia 31Kg in meno della Ninja H2. Cambio a 6 rapporti: 1° 3.188(51/16); 2° 2.526(48/19); 3° 2.045(45/22); 4° 1.727(38/22); 5° 1.524(32/21); 6° 1.348(31/23). Frizione multidisco a bagno d’olio. Lubrificazione con pompa trocoidale e serbatoio da 17 litri

Un dato notevole e possibile, alla luce delle potenzialità espresse dall’unita con compressore centrifugo legata alla panoramica H2 del brand di Akashi. Potenza da rapportare a un peso contenuto, valutando l’impiego di fibra di carbonio. Al momento restano indiscrezioni.

Prezzo Bimota Tesi H2

Il prezzo della Bimota Tesi H2 è di 64.000,00 euro, IVA inclusa, con le prime consegne che sono avvenute nell’ottobre del 2020.

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