Scheda tecnica Adiva AD3
Moto

Adiva AD3: scheda tecnica, prezzo e consumi

Nato per offrire ai propri clienti il più alto livello di protezione e sicurezza, nonché una grande stabilità ed un’eccellente tenuta di strada in ogni condizione atmosferica, l’Adiva AD3 è il motorino lanciato nel 2014 dalla casa motociclistica beneventana nella categoria degli scooter a tre ruote. Il suo punto di forza è indubbiamente il Modular Protection System, brevettato al fine di evitare il rischio di bagnarsi e renderlo così il primo veicolo a tre ruote con il tettuccio pieghevole. Grazie al tetto e alla possibilità di ripiegarlo facilmente in 3 mosse nell’enorme bauletto posteriore, l’AD3 si può utilizzare anche col maltempo visto che le tre ruote minimizzano la possibilità di scivolare e cadere su ogni fondo stradale, incluse rotaie, ciottoli e tombini che si possono incontrare sul proprio cammino. Inoltre, nonostante il peso dell’anteriore e il baricentro alto a causa del tettuccio, è tutt’altro che difficile maneggiarlo in città. A livello di comodità, il tunnel centrale toglie un po’ di abitabilità al pilota mentre il passeggero ha un discreto spazio sulle pedane esterne e si può appoggiare sul comodo schienalino.

Caratteristiche Adiva AD3

Dimensioni Adiva AD3

Le dimensioni dell’Adiva AD3 sono le seguenti: la lunghezza del motorino è di 2.180 mm, la larghezza è di 700 mm mentre l’altezza generale e l’altezza della sella si stanziano rispettivamente sui 1.759 mm e 700 mm. Il passo, invece, misura 1.560 mm. Il peso a secco, senza considerare la capacità del serbatoio carburante pari a 12,2 litri compresa la riserva da 2 litri, è di 202 kg.

Equipaggiamenti Adiva AD3

L’Adiva AD3 dispone di un telaio composto da un tubo di acciaio e distribuzione mista ad alta resistenza. Nel dettaglio, il sistema modulare di protezione ha l’avantreno collegato a una sospensione regolabile nel precarico e a quattro braccetti indipendenti. Il mezzo monta dei pneumatici anteriori 130/60 x 13″ mentre quello posteriore è 150/70 x 13″ tubeless. I cerchi anteriori e quelli posteriori sono rispettivamente in alluminio a 5 razze 3.50 x 13″ e in alluminio a 5 razze 4 x 13″. I freni, invece, sono a doppio disco da 220 mm per quelli anteriori e a disco da 240 mm per quelli posteriori.
Gli accessori disponibili per tale scooter sono pensati per ridurre ulteriormente il rischio di bagnarsi e garantire così il miglior confort possibile a pilota e passeggero: si tratta dei deflettori del tetto, del termoscud, della cinghia per il fissaggio dei bagagli, dello spoiler posteriore, dell’impianto di riscaldamento e del roll-lock system. Per personalizzare la propria Adiva AD3, infine, si può scegliere uno dei seguenti colori: Graphite, Silver, Nero.

Motorizzazioni e consumi Adiva AD3

La motorizzazione dell’Adiva AD3 prevede un Kymco SK60, ovvero un monocilindrico a 4 tempi con raffreddamento liquido dalla cilindrata di 299 cc. L’avviamento è elettrico con cambio CVT a frizione automatica. La potenza del motore, invece, è pari 21,9 kw a 7.750 giri/min mentre la coppia è di 30,1 Nm a 6.250 giri/min: valori che assicurano prestazioni brillanti nonostante il peso non contenuto dell’AD3.
consumi di tale scooter a tre ruote, invece, si assestano su una media dichiarata di 22 km/l. L’omologazione del motore, infine, è Euro3.

Prezzo Adiva AD3

Il prezzo dell’Adiva AD3 parte dai 5.500 euro e il periodo di garanzia ha una durata di 1 anno o 10.000 chilometri, a seconda della condizione che si verificha prima dal momento dell’immatricolazione del nuovo mezzo. Ai fini della garanzia è necessario sottoporre l’AD3 al primo tagliando e ad un controllo entro i primi 1.000 km. È importante, inoltre, che l’assistenza sul veicolo venga eseguita da un’officina autorizzata ADIVA. È bene tenere a mente che le seguenti condizioni non sono coperte dalla garanzia per riparazione o sostituzione:

  • Mancata manutenzione o uso improprio;
  • Uso diverso rispetto a quanto indicato nel manuale dell’utente;
  • Difetti provocati da alterazioni in violazione della legislazione e delle ordinanze locali (ad esempio modifiche al motore e alla carrozzeria, rimozione di lampadine, alterazioni della carrozzeria e dei componenti, etc.);
  • Difetti causati da fumo tossico e gas, sostanze chimiche, aria salmastra o qualsiasi altro fattore esterno che sfugge al controllo umano;
  • Anomalie causate durante corse, prove di velocità, rally o, in generale, dalla guida in luoghi non indicati per veicoli per strade normali;
  • Fenomeni sensoriali che non pregiudicano il funzionamento (suono, vibrazioni, spargimento di olio, etc.);
  • Usura data dal trascorrere del tempo;
  • Incidenti e calamità naturali.

Ricordiamo, infine, che l’uso di ricambi non approvati sul veicolo potrebbe comportare la decadenza della garanzia, così come qualsiasi modifica apportata che potrebbe comprometterne l’integrità strutturale e le prestazioni del veicolo.

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