Codice della Strada

Assicurazione per chi guida: come funziona in Italia

Nel nostro Paese è noto che chi guida un’auto deve stipulare un’apposita polizza assicurativa. Ciò che molti non sanno è che tale obbligo vale solo per la responsabilità civile, ossia la garanzia assicurativa che copre gli eventuali danni a terze persone o a cose. Cerchiamo di capire cos’è l’RC auto, quali veicoli sono compresi nell’obbligo e a chi deve essere intestata.

L’assicurazione per chi guida o per il veicolo?


All’atto pratico chi guida deve avere attivato una polizza RC per qualsiasi veicolo possieda: una singola polizza per ognuno, sulla quale è indicato sia il nome del proprietario del mezzo, sia la targa del veicolo stesso. Quindi oltre alla polizza per l’auto sarà necessario stipulare anche una assicurazione moto, o un’assicurazione per l’auto aziendale. All’atto della stipula è possibile anche scegliere di provvedere alla garanzia assicurativa RC solo per il proprietario del veicolo; in questo caso non è possibile a terze persone guidare il veicolo. In caso di incidente la copertura per danni a terzi vale quindi solo se è il proprietario alla guida; se avviene un sinistro con un altro soggetto alla guida il veicolo è considerato privo di copertura assicurativa. È quindi una scelta consigliata solo a coloro che hanno la certezza di non prestare mai il veicolo a terze persone.

Le polizze assicurative

Solitamente quando si stipula una polizza RC auto la si personalizza, aggiungendo ulteriori garanzie assicurative. In questo modo si ha la copertura per i danni causati a terze persone o a cose, come da obbligo di legge, in più si possono avere altre coperture. Sono disponibili numerose opzioni, dalla copertura ai danni avvenuti a carico del conducente fino al furto, l’incendio del veicolo, i danni da grandine o da eventi atmosferici, i danni vandalici. Molti preferiscono contenere in modo sostanziale le spese annuali per l’auto stipulando esclusivamente la polizza RC. È però buona cosa verificare tutte le opzioni disponibili, in modo da valutare anche altre coperture, che possono rivelarsi particolarmente comode e rendere più tranquilla la guida. Certo la scelta dipende anche dalle abitudini di chi utilizza il veicolo, dal luogo in cui lo parcheggia, dall’eventualità di fare o meno lunghi viaggi e così via.

Come rinnovare l’assicurazione auto e moto
Fino al 2012 per le polizze RC auto valeva il cosiddetto tacito rinnovo; in sostanza la compagnia assicurativa rinnovava la polizza annualmente, alla sua scadenza naturale. Il cliente che voleva disdire la polizza RC doveva avvisare la compagnia almeno 30 giorni prima della scadenza dell’assicurazione. Dal 2012 le cose sono profondamente cambiate e oggi il tacito rinnovo non esiste più; al termine della scadenza annuale la polizza decade e il veicolo non è più assicurato. Solitamente le compagnie assicurative avvisano i clienti varie settimane prima della scadenza, in modo che non circolino privi della polizza correlata agli obblighi di legge. È quindi possibile cambiare ogni anno la compagnia assicurativa per la RC auto o moto, scegliendo quella più interessante, meno costosa o con massimali più alti.

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